L'INIZIO DELLA GUERRA 20 marzo 2003 ore 3:30
Premessa: Dico subito che mi dispiace tantissimo
scivere queste pagine, ma è l'unico modo per esprimere
la mia opinione, e non mi importa se non le leggerà
nessuno, io devo scrivere.
Ancora America! Ma questa volta, secondo la mia
personale idea, in anticipo. Oppure come precauzione!
Dico questo perchè mentre l'11 settembre 2001 l'America
era stata attaccata, adesso è lei ad attaccare per prima.
Nel giro di tre anni, il signor Bush compie 2 guerre!!
Cose di altri tempi...
Credo che tutti conoscete adesso il "nuovo" nemico: il
signor Saddam, accusato di possedere armi di distruzione
di massa (ma Bush invece che ha?). L'America è
preoccupata perchè potrebbero essere scagliati missili
contro il continente americano... per prevenire tutto
ciò (e perchè sotto sotto conviene moltissimo) attacca
l'Iraq. Ci sarà qualcuno che è d'accordo con questa
guerra? Certo, vi rispondo, ma proseguo, ci sarà qualcuno
che non è d'accordo? Tutte queste manifestazioni per evitare
la guerra, tutti i cortei, la gente in piazza... ma
questo non vuol dire niente per il signor Bush? Chissà
quali sono i suoi discorsi, nella propria mente:""Una
guerra è quello che ci vuole, abbiamo tentato di tutto
per evitarla, ma Saddam non se ne vuole andare e non
vuole distruggere le sue armi... è guerra. Io sto bene
con me stesso... e poi prendiamo anche il petrolio..."".
Bel discorso, peccato però che sia vero, tutto vero,
almeno per quel che credo io. E la gente continua a
morire. Se non bastasse, nascono anche delle discussioni
e si diffondo polemiche in tutto il mondo
per quanto riguarda le immagini televisive trasmesse...
A questo punto mi viene spontaneo dirvi:
"Ma andate a quel paese!".
E vado oltre... non se ne vada fiero l'altro signore,
l'operaio, insomma Silvio, che si vanta di aver stretto
una amicizia con l'America, anzi con il presidente
americano, quel Bush che da quando ha preso la carica
da presidente avrà fatto molte cose positive sicuramente,
ma ha anche portato terrore ad altri popoli e continua
a "giocare" con la vita degli altri...
Non si vanti, Silvio, se Bush nei suoi discorsi nomina
l'Italia come una nazione amica, perchè questa non è
solidarietà... (e mentre dico questo, mi tornano alla
memoria le immagini della mia regione, il Molise),
l'America non ne ha bisogno.
Inutile stare qui a scrivere mentre la gente combatte,
e muore; inutile manifestare per le piazze del mondo
mentre i Grandi hanno già deciso, e male; inutile
spegnere la televisione... lo "spettacolo" va avanti da
se.
Beh se tutto ciò non è stato utile a farvi riflettere
vuol dire che per voi in fondo questa guerra, come le
altre, non vi colpisce direttamente e quindi è come
se non ci fosse. Ma non è così...
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