INTER - MILAN semifinale di ritorno di Champions League

DOPO

Niente da fare! Ancora una volta usciamo sconfitti, con le lacrime agli occhi, pieni di rabbia dentro. Questa volta anche io mi sento a pezzi, ma solo perchè non ho avuto modo di vedere la partita dal vivo. Questa volta non ero tra le ottantamila persone di S.Siro... La partita non è stata come io mi aspettavo. Ancora una volta siamo scesi in campo con il cuore, ma sempre con quella paura che forse ci porteremo dentro per sempre. Anche la sfortuna, di uscire dalla champions league dopo due pareggi, senza perdere. Avevo detto che l'Inter avrebbe giocato una buona gara: beh per me è stato così... ma con Recoba e Crespo praticamente fermi, giocavamo senza attaccanti; era impossibile segnare. La mia gioia più grande è stata quella di vedere Martins segnare. Ho rivisto quella serie di capriole che forse dovrebbero insegnare a tutti i giocatori che si deve giocare a calcio per divertirsi. Il Milan non ha dimostrato di essere superiore. L'Inter nemmeno. Cuper questa volta esce sconfitto. Ha sbagliato anche lui. Ma la squadra c'è e risponde a ciò che l'allenatore vuole. Ho rivisto una difesa solida, ho rivisto un centrocampo che pressa. Però ho rivisto a fine partita le lacrime del capitano, J. Zanetti. Dopo un anno la situazione non è cambiata. Ma ricordo a tutti che noi siamo interisti, abituati oramai a queste durissime sconfitte morali. Moratti sarà molto amareggiato, ma io sono contento che finalmente ogni anno giochiamo ai più alti livelli, sia in campionato e sia in europa. Sono contento di veder giocare ragazzi che vengono dalla primavera dell' Inter, pieni di grinta e con tanta voglia di mettersi in mostra. Ora non serve criticare Cuper per le scelte. Bisogna puntare ancora su questa squadra e su questo allenatore. Ci sono dei giocatori che meritano di vincere qualcosa di importante con questa maglia, e con un pò di fortuna possono riuscirci. SEMPRE FORZA INTER